Esistono molti modi per trascorrere una vacanza all'Isola d'Elba. Uno dei più originali e divertenti è quello di scoprire l'isola da un'altra prospettiva: più precisamente, da sotto il livello del mare.
Con le numerose scuole di sub e diving che sono situate sull'isola è data a tutti, principianti e non, la possibilità di noleggiare il materiale per lanciarsi alla scoperta degli abissi che attorniano la bella isola.
Uno dei siti per immersioni più celebre della zona è quello di Pomonte, lembo di terra situato nel versante sud-occidentale dell'isola, vicino allo scoglio dell'Ogliera e a fronte della spiaggia omonima. Proprio in questo luogo, il 10 gennaio del 1972, è accaduto un grave fatto di cronaca: il naufragio del cargo italiano Elviscot, che era diretto a Marsiglia, e che per circostanze fortuite non ha avuto conseguenze negative per l'equipaggio a bordo.
In realtà la nave non si inabissò immediatamente, bensì rimase con la prua affondata negli scogli, e dato che la posizione in cui era incastrata era potenzialmente pericolosa venne fatta inabissare del tutto successivamente.
La presenza di un relitto e fra l'altro recente al largo delle coste dell'isola d'Elba ha attirato migliaia e migliaia di visitatori esperti e meno esperti, curiosi di vedere da vicino un reperto nautico.
Oggigiorno la poppa dell'Elviscot giace sul fondale, ad est dell'Ogliera, e ad una profondità relativamente scarsa: solo 12 metri. Le parti del cargo che sono andate distrutte nell'impatto sono sparse lungo il fondale a distanza dalla carcassa della nave.
Pesci ed alghe proliferano fra i resti ormai consunti dell'Elviscot, mentre centinaia di sub si recano ogni mese per visitarla.
L'immersione non è complessa dal punto di vista tecnico, data la scarsa profondità del fondale, tuttavia il fatto che alcune parti del relitto siano molto malridotte e taglienti richiede una certa prudenza ed abilità da parte del sub.
La plancia è visitabile senza troppi problemi, mentre è sconsigliato a chi non sia esperto l'introdursi nel fumaiolo per arrivare alla sala macchine.
Il corridoio che conduce a poppa è affascinante per i giochi di luce che propone, mentre murene e pesci colorati volteggiano fra quello che è diventato, dal 1972, il loro regno.